Backstage II: ancora sulle eroine!
Probabilmente, tutta l'atmosfera dolce e festaiola delle feste natalizie deve aver innescato in me una reazione allergica. Di solito tendo ad essere accomodante, ma "ideare" questo sondaggio sulle eroine mi ha aperto gli occhi su una cosa...
Ho sempre pensato che sia ovvio che a noi "ragazze" piacciano di più, tranne rare eccezioni, le figure maschili di quelle femminili descritte nei romance. D'altro canto, le descrizioni che vengono fatte degli eroi, siano essi machi alfa o omega, sembrano incarnare il sogno segreto di ogni donna.
Gli eroi, infatti, sono sempre bellissimi, o al limite affascinanti - così tanto da essere meglio che belli - ricchissimi, tormentati al punto da mandare in sollucchero il nostro senso chioccesco, libertini, umorali e prepotenti. Nonostante questa loro scorza dura, che fa molto "eroe solitario verso il tramonto" - capita che gli eroi si innamorino come il più sprovveduto dei pivelli, cadendo in tranelli emotivi banalissimi.
E comunque, i maschietti alfa nei romance sono onesti con se stessi e CON NOI, della serie: "Ok, la tipa mi piace, ma meglio che io stia zitto" per tutta una serie di motivi tra cui:
a) sono stato gabbato una volta e ora non mi fido più...
b) sono ricco e potrei non scoprire se vuole me o i miei soldi...
c) mi odia perchè sono responsabile della rovina di suo fratello/padre/defunto marito e quindi userebbe il mio amore contro di me...
Insomma, di solito l'eroe non dimostra il suo amore, nondimeno se ne accorge abbastanza in fretta e condivide con il lettore questo sentimento, la decisione di tacerlo e il disagio che ne consegue.
Ma le EROINE?
Le donzelle sono sempre così oneste? Non dico con l'eroe, ma... con le lettrici?
Sono solo io a deterstarle peggio del cavolfiore lesso quando "gigioneggiano"?
Ma sì, dai, voi non odiate le eroine di turno quando leggete che
...vedono l'eroe al ballo: affascinante e fiero come il principe delle tenebre, si staglia ad altezze siderali sui miseri mortali: è bello, maledetto, fascinoso e magari, quando le vede, fa pure un po' il provolone... e loro?
Lo evitano... lo sfuggono... (e fin qui nulla da dire, è una strategia come tante altre) fanno le ritrose... (e va bene anche questo, da Giulietta in avanti è pieno il mondo di damigelle che fanno stagionare i corteggiatori sotto al balcone...) e dicono CHE NON LO SOPPORTANO PERCHE' E' ARROGANTEMENTE sensuale e provocante, e che non tollerano che la sua ricchezza e bellezza lo convincano di far breccia in ogni cuore femminile e a loro, porelle, della bellezza/ricchezza/arroganza ecc. ecc. non interessa niente!!
Ma de che?
Ci vogliono far credere che è meglio uno con la "s" blesa e le orecchie alla "topo gigio"!? Vogliono convincerci che non le manda in sollucchero neanche un po', neanche per un attimo, il fatto che quel bel tomo del Duca Tal de tali - si svegli per occhieggiare proprio loro, dopo anni di aristocratico distacco?
Ora.
Se alcune leziose donzelle - quelle eroine che proprio non amo - vogliono incuriosire il duca di turno evitandolo/sfidandolo/insultandolo, facciano pure, ma che cerchino di intortare anche le lettrici, non mi va giù!
Per intenderci:
- amo le eroine "alla moda di" Amanda Quick: anomale, un po' svampite, intellettuali, simpatiche e senza problemi nell'ammettere - all'inizio solo con il lettore, poi anche con l'eroe - il proprio sentimento;
- amo le eroine "alla moda di" Mary Balogh: spesso sono malinconiche o invischiate in storie difficili, ma difficilmente negano al lettore l'evidenza, quando si innamorano.
- detesto tutti quei "fragili fiori di serra" che vogliono convincere chi legge che a loro non interessa che l'eroe le stia rincorrendo, ma che rischiano di inciampare nello strascico perchè, mentre fuggono, si voltano un po' troppo spesso a controllare di non scappare troppo veloce!
E voi?
LLucya
7 commenti:
MMMHH, dunque è difficile per me criticare tutte le eroine femminili. Io penso che quelle che se la "tirano" diciamo così a volte possono essere anche comprese, e comunque sta di fatto che sotto sotto si capisce che sono attratte dal Duca tal dei tali in questione, bisogna anche calarsi nei loro tempi. Dare troppa confidenza come si fa oggi nei rapporti tra uomo e donna mi fa pensare che non sia reale. Buttarsi nelle braccia del maschio affascinante non mi emozionerebbe come leggere l'attesa di scoprire a poco a poco il sentimento reciproco. E poi diciamolo l'uomo principalmente pensa subito a come poter persuadere l'eroina a diventare la sua amante, non a farla innamorare di se stesso!
Oddio Lucetta, che ridere!!! :-D
Anche io adoro le eroine della Quick proprio per i motivi che hai detto tu. Ma sinceramente non disdegno neanche quelle che se la tirano e non ammettono i loro sentimenti neanche sotto tortura... certo però a tutto c'è un limite. Diciamo che tollero un atteggiamento sprezzante e tagliente fino ad un certo punto, diciamo... sì... fino a metà libro. Poi no, poi devono aprirsi e fare pace col cervello altrimenti mi fanno incavolare e parecchio anche!!!
Ecco, questa sarebbe la mia eroina ideale, almeno sotto questo punto di vista :-D
Ti mando un bacio e a presto!
Quanto ti quoto!
Che bella l'immagine di lei che scappa con la cervicale ritorta e il torcicollo incipinte per verificare che la precipitosa fuga dall'eroe tenebroso e allupato non sia così veloce da affaticare il libertino di turno e non consentirgli di arraffarle con sufficiente energia!
Certo che è un ottimo sistema per spiattellarsi sul primo palo disponibile, questo.
Aggiungo anche che detesto tutte le eroine che, dopo aver ceduto la propria virtù all'amato il giorno dopo devono fare un sacco di storie tipo: questo non cambia nulla, sei sempre il solito, restiamo solo amici e via discorrendo. Ma dico io, te l'ha prescritto il medico di farti intortare? E visto che sei pure contenta che ti abbia rivoltato come un calzino, che senso ha fare tutte ste storie. Dì subito che gli caschi ai piedi e finiamo il libro li, che poi devo patire per altre 200 pagine per arrivare dove già sappiamo tutti che si arriva, perdincibacco!
Cris1969
Sei galattica! Mi pare di vederle quelle eroine che inciampano nello strascico mentre si voltano ^____^
Rendi benissimo l'idea, ed è così come dici. C'è chi ci fa e chi ci è!
SilviaLeggiamo
Certo che sei comica!
Ti fai flash assurdi!!!
Effettivamente anche a me mi è spesso capitato di pensare: "ma se questo capitava a me?! Stavo ferma e ringraziavo ogni 2 secondi la mia buona stella!!!"
O molto più probabilmente uno di questi duchi/conti e compagnia bella mi avesse guardato, mi sarei guardata dietro e avrei chiesto "Dice a me?!"...
Cmq, d'accordo con te: amo le protagoniste della Quick appunto per il loro "candore" e mi piacciono anche quelle che sono un pò avvolte dal mistero, ma le classiche "che brutto nella sua bellezza!" mi sanno proprio di falso!
Care ragazze, siete tutte veramente eccezionali!
Anche quando penso di aver eviscerato un argomento meglio di come mia madre fa con il pesce da cuocere, voi mi lanciate delle idee brillantissime e mi stupite sempre!
- monica, hai perfettamente ragione, il tuo è un rilievo gustissimo: sicuramente l'epoca in cui vivono modifica i comportamenti dei protagonisti"
- sonia, quella di fare la pace con il cervello effettivemente è la chiave del problema di alcune eroine incoerenti!!
- cris: mi hai fatto stramazzare dal ridere! effettivamente la scena del palo ha del grottesco ed è troppo divertente!
- silvia: sono certa che un'amante del cinema come te si è figurata la scena nel modo più spettacolare e divertente...
- eleonora: anche io avrei spalancato la bocca a pesce rosso e avrei probabilmente risposto sillabando un fantozziano "chi? io?"
- e grazie a tutte che state facendo sentire bene accolta me e il mio diario semiserio!!
bacio a tutte!
lucetta vostra
(llucya73)
Ah sì, Llucya, che la possibilità d'immedesimarsi con l'eroina di turno sia una conditio sine qua non per godersi a pieno il romanzo non ci scappa, almeno per me. E più invecchio, più le eroine svampite cioè che gli inglesi chiamano TSTL heroines, ' troppo stupide per vivere', mi risultano insoportabili! Mi piacciono invece quelle che anche se non possono fare a meno di sentirsi attratte dall'eroe di turno, riescono nonostante tutto ( e questo 'tutto' può essere la loro inesperienza del le cose del mondo, la loro più giovane età o il fatto di non appartenere alla stessa classe sociale del protagonista,ecc.) a 'scegliere loro', a sedurlo, piuttosto che essere sedotte.Ma a sedurlo per prima cosa con la loro personalità unica, non perchè siano necessariamente bellissime o delle dee del sesso!Anzi, spesso se la protagonista è descritt ain partenza come bellissma mi diverto meno...primo perchè, per tornare al problema dell'immedesimazione,riuscire ad immedesimarsi con una bellissima è un po'faticoso ;0), e poi perchè in quel caso la protagonista ha la strada un po' troppo spianata...!
Detto questo, rimane comunque sempre importantissimo per me il fatto che i comportamenti descritti siano consoni all'epoca,quando vedo descrivere situazioni che puzzano di 21° secolo invece che di 19° mi scappa l'interesse! Quella di inizio Ottocento era una società in cui la separazione piuttosto rigida fra i sessi portava a una tensione sessuale che si tagliava col coltello!...e questa secondo me, se descritta bene, è assolutamente deliziosa ! Questo è vero erotismo e certe autrici riescono a farmelo sentire nella pancia! Mentre altre pur scrivendo scene hot il massimo che mi suscitano è uno sbadiglio. La mia eroina ideale senz'altro non cade ai piedi dell'eroe e anche se è molto più giovane ha il cervello per tenergli ragionevolemnte testa, ma sa quando è il momento di tacere e passare ad altre armi di seduzione...alla fine, come ho detto, mi piace soprattutto vedere il seduttore sedotto e il lord tutto d'un pezzo cadere dall'alto del suo piedistallo e diventare umano...questa sì che è una bella soddisfazione!
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